Agli uomini piacciono le curve, ecco perché
Nel 2007 Alan S. Miller e Satoshi Kanazawa avevano tentato di rispondere all’annosa questione con il libro Perché agli uomini piacciono le curve & le donne adorano i diamanti, poi è stato il turno della scienza. Che cosa si nasconde dietro l’attrazione maschile verso le forme prorompenti?Secondo un’indagine effettuata da un team di ricerca appartenente alla londinese University of Westminster il motivo profondo è collegato allo stress. La morbidezza delle curve è un abbraccio che rassicura, accoglie, circonda. Oggi lo chiamiamo curvy, in realtà è la prima immagine imparata da piccoli: il corpo della madre.Un neonato sul seno della mamma, disteso sulla sua pancia, si aggrappa al suo corpo confrontandosi con una fisicità totale che lo contiene e ospita. Indifeso e vulnerabile, trova pace nell’immensità di un corpo che sembra senza limiti, vivo, onnipotente: il sentimento antico della Grande Madre. La sensazione di essere sostenuti, amati, liberi di lasciarsi andare è qualcosa che ci accompagna per tutta l’esistenza.L’eterno dissidio fra la perfezione algida della bellezza di ghiaccio e il calore vivo della casa è il filo rosso intorno a cui si dipana l’ultimo romanzo di Andrea De Carlo, L’imperfetta meraviglia. La passione deflagra in pochi giorni: una rockstar sul punto di sposarsi e l’incontro fortuito con Milena Migliari, artista del gelato, capace di trarre dalla natura e dal sapore impalpabile dei fiori ispirazioni per un lavoro che va al di là del semplice bisogno.Ecco, i corpi generosi ci ricordano questo: la delizia del peccato di gola e il piacere che esso contiene. Perché una cosa è imparare a curare il proprio corpo ascoltandone le intime necessità, un’altra frustrare se stessi con l’angoscia di una dieta rigida e senza gusto, scialba e deludente. Abbiamo bisogno di nutrire i desideri con consapevolezza e gioia. Abbiamo bisogno di combattere il grigiore con l’onda anomala di una felicità debordante.Chi a tavola mangia con gusto mostra appetito per la vita, energia, desiderio. Condividere il piatto, e l’esistenza, con chi sa godere il piacere delle cose è un dono, perché ci avvicina alla capacità, sana e da riconquistare, di afferrare i valori davvero importanti. È forse in questo che possiamo ritrovare l’amore maschile verso le curve. Irresistibilmente attratti da ciò che emana energia positività, generosità e gioia vorace, gli uomini scuotono la testa di fronte alle immagini femminili da cui noi siamo attratte, perfette e spesso troppo lontane da ciò che siamo. Ciò che le donne osservano e giudicano, loro celebrano come seduzione.L’esuberanza delle forme rimanda a un entusiasmo che è anche dell’anima, ma un corpo generoso non è detto nasconda una donna più seducente, felice o sicura di sé. Sarebbe banale supporre che la seduzione sia questione di matematica. La verita è che la geometria di ciò che siamo è un miracolo unico. Curvy non è obeso, così come longilineo non dovrebbe significare magrezza estrema. Amare il proprio corpo è riconoscere la diversità che contraddistingue ognuno di noi: ogni donna è una bellezza a sé. Solo imparando a dare valore a ciò che siamo riusciremo a scoprire una nuova forza, il lato sexy e dirompente che ci rende irresistibili.
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