Salon Emotion di Compagnia della Bellezza: molto più di un semplice Hair Salon

Bellezza
Durante uno dei workshop dell’ultimo DmLab, a Milano, Renato Gervasi e Pietrangelo Falcon, avevano cercato di rispondere a una platea tutta al femminile per lo più delusa dal proprio rapporto col parrucchiere. I due esperti avevano dato preziosi consigli su come scegliere il parrucchiere di “fiducia”, come evitare quelli deludenti, come imparare a usare lo stesso linguaggio dell’hairstylist per evitare brutte sorprese.
Certo, quella era la teoria. Ma è quando si passa alla pratica che si capisce la differenza. E Renato Gervasi i risultati, quelli pratici li ha sintetizzati sviluppando insieme a L’Orèal Professionel un nuovo concetto di salone, il Salon Emotion, un luogo dove la cliente viene seguita con estrema attenzione in ogni momento della sua permanenza del salone, dal suo arrivo sino al momento del pagamento finale, e dove il supporto della tecnologia è fondamentale.Il primo salon concept di Compagnia della Bellezza a sperimentare questo progetto è stato inaugurato a Roma, qualche giorno fa, in Piazza Pio XI, nel quartiere Prati.Padroni di casa Nadia Ceccarelli e Stefano D’alisera, che lavorano insieme da quasi 20 anni, che hanno accolto clienti, amici e vip in un opening spumeggiante.Il salone di Compagnia della Bellezza di Roma inaugura un nuovo modo di concepire i saloni di parrucchiere che lega all’artigianalità tipica di questa professione antica, le ultime innovazioni tecnologiche.“Questa è e resta una bottega artigiana- spiega Nadia Ceccarelli- perchè il nostro lavoro fondamentale è quello di creare, disegnare e scolpire i capelli con le mani proprio come farebbe un artigiano ma, la tecnologia, serve a supportare meglio il nostro lavoro e renderlo più attuale”.
E tra le innovazioni tecnologiche c’è sicuramente quella nell’angolo dedicato alla consulenza che piacerà soprattutto alle più giovani, perennemente connesse. “Oltre ai tradizionali lookbook cartacei da consultare per far scegliere alle clienti tra le novità di tagli e colorazioni – spiega Nadia- avremo uno speciale specchio/monitor che ci faciliterà il compito permettendo alle clienti di vedersi in un prima e dopo ipotetico con un nuovo taglio o colore. Se il nuovo look piace, si può condividere immediatamente la foto con i social e poi passare alla realizzazione pratica”.
Cambia anche l’approccio al colore, nota dolente per molte donne che si dichiarano insoddisfatte della tinta dei capelli. “In questo concept salon c’è una vera e propria area dedicata al colore: uno spazio dove ascoltiamo e consigliamo le clienti- dice Stefano d’Alisera – e dove poi prepariamo la nuance scelta in una sorta di bar a coleur con la massima trasparenza sui prodotti utilizzati. Il nostro fiore all’occhiello, un servizio dei saloni di Compagnia della Bellezza, è la “piega Gloss” – aggiunge Stefano. In pratica vaporizziamo sui capelli umidi dei pigmenti spray che servono a ravvivare e lucidare il colore e che lasciano i capelli luminosi e piacevolmente profumati”.Anche l’approccio allo shopping è innovativo: non più il prodotto consigliato (e spesso imposto) dal parrucchiere ma un angolo shopping dove la cliente è libera di curiosare e scoprire tutte le potenzialità di shampoo e balsami per la cura dei capelli.
Una postazione multimediale dotata di schermo interattivo, permette infatti, avvicinando il codice a barre del prodotto ad un lettore ottico, di conoscerne tutte le caratteristiche e le indicazioni per i diversi tipi di capelli.
Innovazioni tecnologiche dunque, che permettono al professionista di svolgere al meglio il suo lavoro ma anche alla cliente di sentirsi più libera e più sicura. Perchè, come ripete spesso Renato Gervasi, dal parrucchiere si va per farsi belle e la relazione di fiducia che si instaura con il proprio hairstylist deve essere fondamentale perchè la bellezza di ogni donna è un diritto e nessuno deve negarglielo.
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