Fay alla conquista dei giovani asiatici

Il marchio del gruppo Tod’s amato dalle star (da Halle Berry a Colin Firth) punta a una maggiore internazionalizzazione del brand. Entro settembre il primo flagship store a Seoul, in Corea del Sud. Poi aperture in Cina e in Giappone



Il marchio del gruppo Tod’s amato dalle star (da Halle Berry a Colin Firth) punta a una maggiore internazionalizzazione del brand. Entro settembre il primo flagship store a Seoul, in Corea del Sud. Poi aperture in Cina e in Giappone
Il giaccone Fay è pronto a conquistare i giovani socialite dell’ex Celeste impero. Per il brand, nato Oltreoceano negli anni 70 e oggi nel portfolio del gruppo Tod’s, il general manager Roberto Magnani sta infatti mettendo a punto un ambizioso piano di internazionalizzazione che Io Donna è in grado di anticipare. “Oggi il fatturato Fay, 60 milioni di euro circa, è fatto per l’80% in Italia, ma l’ambizione è di arrivare almeno a una ripartizione 50-50 per assecondare un nuovo trend dei consumi”, spiega Magnani. E da dove partirà l’avventura globale di questo marchio trendsetter che negli anni ha conquistato celeb, da Madonna a Halle Berry, da Tom Cruise a Colin Firth? “Dalla Corea del Sud, do
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