L’"Isola" verso Mediaset (trascinata dalla Ventura). Sbarco pieno di vendette

Non è certo la deriva dei continenti o il galleggiamento degli iceberg che si staccano minacciosi dalla calotta polare. Qualcosa di più modesto e viscidoso ma, se fosse vero, a suo modo ugualmente dirompente nello stagno del mercato televisivo di casa nostra. L’Isola dei famosi potrebbe entrare nell’Arcipelago Mediaset. L’ingresso, peraltro, avverrebbe con suoni di trombe perché a condurre il programma sarebbe Simona Ventura, storico volto del format, ma attualmente sotto contratto con Sky. L’inviata tra i naufraghi sarebbe Vladimir Luxuria che già si è distinta per acume e ironia nelle ultime edizioni. Così scrivono i siti e i blog specializzati (Dagospia, TvBlog.it e DavideMaggio.it che già qualche giorno fa aveva anticipato la notizia del passaggio di Italia’s Got Talent a Sky). Sul tam tam che dura da un paio di giorni, ora si aggiungono un paio di strumenti che trasformano i rumors in qualcosa di più consistente. Un motivetto che prende corpo, un arrangiamento non proprio embrionale. Procediamo per tasselli. Il primo: alla Magnolia Tv, società di produzione del format isolano, un paio di settimane fa si è registrato un cambio di vertici. Al posto di Ilaria Dallatana, da sempre stretta collaboratrice di Giorgio Gori, si è insediato sulla poltrona di amministratore delegato Leonardo Pasquinelli. Ma mentre la Magnolia «di derivazione goriana» non godeva di grandi favori presso il Biscione, Pasquinelli, proveniente da Endemol dov’era vicepresidente esecutivo può sfruttare consuetudini e buoni uffici. Niente di più facile, dunque, che avviare una trattativa con i dirigenti Mediaset per trasferire su Canale 5 il format di punta della casa. Trattativa che una fonte beninformata definisce «molto avanzata». Che, a precisa richiesta, Magnolia non conferma né smentisce. Mentre Mediaset ammette che l’offerta c’è stata. Passiamo al secondo tassello. Da pochi giorni Simona Ventura è entrata nella scuderia di Lucio Presta, il Mino Raiola della televisione italiana. Come il suo manovriero emulo nel mondo del calcio, anche Presta bada al sodo. Ovvero ai contratti e ai trasferimenti di star con tanti zeri e corpose percentuali per gli agenti. Dagli torto. Nel caso della Ventura, tuttavia, necessita temporeggiare perché, ovviamente, prima si deve perfezionare la rotta e capire se davvero la prua dell’Isola arriverà in porto. In secondo luogo, bisogna attendere il possibile rilancio degli uomini di Sky i quali, appena acquisito Italia’s Got Talent, potrebbero non essere troppo contenti di perdere la candidata numero uno alla giuria del nuovo format. Avrà la pay tv la forza di competere con i budget di Mediaset che pure non vuole certo svenarsi? E qui arriviamo al terzo tassello del mosaico. Forse il più importante, la vera cornice in cui il dipinto prende corpo. Lo proponiamo in forma interrogativa. Riusciranno i soggetti in campo a resistere alla più seduttiva delle tentazioni, quella della vendetta? Pasquinelli ha in animo di mandare un bel segnale alla sua ex azienda. Magnolia e SuperSimo smaniano di consumare il loro contrappasso ai danni della Rai che, ai tempi di Lorenza Lei, cancellò dai palinsesti sia il reality che la sua conduttrice. E Mediaset? Per l’azienda di Cologno Monzese la mossa sarebbe in due direzioni: nei confronti della Rai, abituale concorrente, contro la quale, nell’incertezza degli esiti del prossimo Grande Fratello, potrebbe spendere un titolo forse meno sfruttato. E versus Sky che gli ha appena soffiato Italia’s Got Talent, campione d’ascolti.

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Maurizio Caverzan

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