Oldfield per quasi tutti

Dieci anni dopo il magnificato Tubular Bells (1973) Mike Oldfield torna di moda con Crises. Merito di due pezzi facili come Moonlight Shadow e la monotona Foreign Affair cantati con grazia da Maggie Reilly. Il resto è una pretenziosa title track che occupa l’intera prima facciata e un’altro paio di brani pop con l’innesto di Jon Anderson, a quei tempi un bel prezzemolino. Tenterà vanamente di bissare l’anno successivo. Ristampa in edizione economica.

Redazione
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