Box Office «Il lupo» di Scorsese fa il botto
Quando c’è da guadagnare, il lupo perde il pelo ma non il vizio. Anzi, in Italia, Martin Scorsese non era mai andato così bene, al box office, con un suo film al debutto. Del resto, per The Wolf of Wall Street, forte delle sue cinque candidature, l’attesa era alta. I 3,8 milioni incassati in quattro giorni (con 560 copie) è un risultato davvero eccezionale, tenendo anche conto che la pellicola (che non è in 3D) viaggia sulle tre ore di durata, riducendo inevitabilmente il numero delle proiezioni in cartellone. Vedremo se tutto questo sarà un preludio per far vincere a DiCaprio il suo primo Oscar, anche se lo straordinario McConaughey di Dallas Buyers Club, in uscita da giovedì, sembra inavvicinabile. Seconda posizione per Tutta colpa di Freud, la simpatica commedia italiana, diretta da Paolo Genovese, che ha racimolato la bellezza di poco più di 2 milioni di euro (dato non usuale per un nostro film), consacrando anche al grande pubblico la bravura di Marco Giallini. Il podio, si completa con la terza novità del week-end, l’interessante A spasso con i dinosauri 3D, pellicola istruttiva che ha coinvolto sia i bimbi, sia gli adulti al seguito.
Bisogna scendere fino al settimo posto per trovare un’altra nuova entrata, ovvero l’action horror I, Frankestein che sembra un videogame trasferito sul grande schermo. Subito dietro, è (purtroppo) solo ottava la divertente Last Vegas, commedia agrodolce, interpretata da quattro grandi come Michael Douglas, Robert De Niro, Morgan Freeman e Kevin Kline, che strizza l’occhio sulle opportunità di godersi ancora pienamente la vita offerte a chi abbia raggiunto la fatidica terza età. Fuori dai dieci, invece, il deludente francese Tutto sua madre, quindicesimo. Botteghino leggermente in rialzo rispetto allo scorso fine settimana, a quota 12 milioni 777 mila (+3%).
di Alice Sforza
